-SETTE VOLTE SARTORIALE-
Tagli slim, linee più tradizionali, spalle strutturate, revers che si assottigliano o si allargano:
con Men’s Tailoring di Gucci l’abito è tagliato su misura per rispondere alle diverse esigenze dell’uomo
Un uomo cosmopolita, dinamico e moderno. Parla un linguaggio classico, che si contamina di accenti più contemporanei, capaci di svelare i diversi lati della sua personalità. I suoi gusti, il suo modo di vestire, i suoi abiti. A far da minimo comun denominatore è la sartorialità. Un su misura che si declina per soddisfare le diverse esigenze del Monsieur di oggi: variazioni sul tema di tagli, linee e vestibilità nel segno di Gucci. Dove la silhouette cambia e il particolare fa la differenza, sempre nel rispetto delle tradizioni della sartoria maschile. Con Men’s Tailoring la casa fiorentina ha voluto pensare all’uomo di oggi e al suo guardaroba, impeccabile dalla mattina, per un appuntamento di lavoro, alla sera, per una cena di gala.
Così Frida Giannini, il direttore creativo, pensa all’uomo contemporaneo, vestendolo con un abito sartoriale che si presenta con sette diverse silhouette. Sette diverse vestibilità, capaci di soddisfare il guardaroba di ogni uomo, cultore del bello. Men’s Tailoring, la nuova collezione firmata Gucci, racconta lo stile della Maison, dove la qualità passa attraverso forme e dettagli, tessuti e lavorazioni. Equilibrio e proporzioni giocano tra tagli slim, che non per questo rinunciano al comfort, giacche a un petto o doppiopetto, tessuti ora moderni ora legati alla tradizione, ma pur sempre sartoriali, dalle lane migliori ai cashmere, alle preziose mischie lana seta, alla flanella, al mohair, al cotone. Le spalle sono morbide o costruite, i revers ridotti oppure ampi. Ogni modello racconta una storia, sospesa tra l’essere prêt-à-porter e avere un’anima tailor made.
La lana mouliné e la flanella vestono l’abito New Signoria, dal taglio contemporaneo, che ammicca a uno stile più classico nella versione doppiopetto in lana con motivo overcheck; Marseille strizza l’occhio alla tradizione con proporzioni contemporanee, la giacca a un petto con due bottoni è costruita con una controfodera in canvas. I tessuti sono raffinati, il misto lana e seta rende l’abito particolarmente luminoso. Spalle morbide, revers molto ridotti, taglio slim e pantaloni a gamba stretta: ispirazione anni 60 per Dylan 60s. Revival contemporaneo anche per la giacca da sera con motivo Diamante jacquard blu. Signoria è l’originale! La storica piazza fiorentina, sede del Museo Gucci, ha infatti dato il nome al primo modello di abito da uomo ideato da Frida Giannini. Equilibrio e proporzioni caratterizzano questo modello in lana mohair, dalle spalle strutturate, con fodera con motivo GG.
Monaco è l’abito dal taglio slim, uno stile giovanile, glamour, come la città da cui prende nome. Pantaloni dalla facile vestibilità, giacca con spalle strutturate fanno dell’abito Brera un vero classico, mentre Heritage si ispira ai modelli indossati dal jet set internazionale negli anni 70. Una perfetta unione tra passato e presente, un’armonia di stili che si incontrano. Men’s Tailoring è l’uomo che sceglie di indossare l’abito che più si adatta al suo corpo e alle sue esigenze, impeccabile esercizio stilistico che passa attraverso l’interpretazione dell’essenza di Gucci e l’attenzione al dettaglio, dove è la sartorialità a caratterizzare l’unicità di ogni capo. Tagli e linee danno forma a modelli che comunicano un modo di essere. Quello dell’uomo Gucci.
Da Monsieur 139 (ottobre 2014)