Si conclude oggi a Milano la Settimana della Moda che ha visto protagoniste sulle passerelle, e non solo, le collezioni autunno inverno 2015 2016 pensate per l’uomo del futuro. Abbiamo incontrato il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Boselli, e con lui abbiamo parlato delle novità in corso, del concetto di eleganza e di andamento del mercato.
Grandi novità in Camera della Moda. Abbiamo visto che Giulia Pirovano ha lasciato la direzione…
La Sign.ra Pirovano non è stata bene, è stata in malattia per un certo periodo e poi alla fine non c’erano più i presupposti per un rientro. Così si è concluso un rapporto di lavoro, che ha peraltro avuto delle fasi molto positive. In questi quasi 15 anni ci sono state delle situazioni gestite con grande impegno dalla dott.ssa Pirovano, per cui la ringraziamo moltissimo.
Come mai la scelta di aggiungere un giorno in più, il 16 gennaio, in cui ha sfilato solo Dsquared2?
C’è stata una vigilia di questa Fashion Week per celebrare e dare risalto al festeggiamento per i vent’anni del marchio. In generale però vediamo – e questo varrà soprattutto per la donna – che c’è una serie di richieste che ci spingeranno, e spero di riuscirci, ad allungare il calendario. Per Moda Donna si auspicano, infatti, 7 giorni di sfilate; cosa che non vedevamo da tempo. Questo sarebbe un bel segno di vigore, perché non ha molto senso che l’Italia abbia meno giorni di New York e di Parigi.
Abbiamo visto anche che è una settimana gravida di iniziative…
Sì ci sono molti eventi corollari alle sfilate che arrotondano l’offerta delle collezioni.
Quali sono i numeri di questa edizione di Moda Uomo?
Noi i numeri esatti esatti non li abbiamo mai. Sono dei numeri che vengono tenuti strettamente privati da parte delle singole maison. Però, possiamo dire che comunque c’è una bella energia, soprattutto da parte dell’estero che con questo cambio euro – dollaro ha riscoperto maggior interesse per il prodotto che veste bene e costa meno. Inoltre, dobbiamo dire che anche il mercato interno sta dando qualche segno di ripresa. Debole per ora, ma speriamo possa diventare sempre più significativo.
Sulla passerella abbiamo visto sfilare anche uomini in passerella: la moda proposta dagli stilisti di oggi è immettibile dagli uomini, tra virgolette, normali?
Il mondo è bello perché vario. Quindi mai dire mai. Abbiamo visto delle cose in passerella che non avrei mai immaginato di vedere sulla strada e invece poi le abbiamo viste, sia per la moda maschile che per la moda femminile. Io dico solo che per l’uomo manager, l’uomo che lavora, quello dei 5 giorni a settimana, la divisa è d’obbligo. Può essere due bottoni, tre bottoni, doppiopetto, poco importa. Poi dal friday wear in avanti, quindi per il week end, may be. Anche se la gonna…
Che cosa significa eleganza per Mario Boselli?
Significa essere coerenti con se stessi. L’eleganza è un fatto personale, per cui uno deve stare bene con l’abito che indossa.
Pinella PETRONIO