Intervista ad Enzo Miccio

Quella che si è da poco conclusa a Milano è stata una Settimana di Moda Uomo, che ha visto sulla passerella sfilare un uomo decisamente sui generis. Dopo molti anni, complice la crisi, di rigore, austerity e pulizia, gli stilisti hanno deciso di osare presentando collezioni di moda uomo, che molto rubano al guardaroba femminile. Alla sfilata di John Richmond abbiamo incontrato Enzo Miccio, noto al grande pubblico per essere giudice severo del programma Ma come ti vesti? e con lui abbiamo voluto commentare questo nuovo concetto di eleganza al maschile.

Durante l’ultima Settimana di Moda Uomo abbiamo visto uomini con la gonna e con sandali rivestiti di pelliccia. Quest’uomo coincide con il suo concetto di eleganza?
Ma no, l’eleganza non è l’abito che tu indossi. Certo ci vuole il buon gusto. E’ la miscela delle due cose – dell’eleganza e del buon gusto – che ti fanno vincente. Sappiamo che sulla passerella si mette in scena uno show, quindi cerchiamo di accogliere le provocazione nel modo giusto. Io, durante questa Fashion Week, ho visto molti elementi del guardaroba femminile arrivare in quello maschile, ma per anni è stato il contrario e nessuno si è scandalizzato. Quando lo smoking dalla moda uomo è arrivato alla moda donna, quando la camicia bianca tipica del guardaroba maschile è arrivata sulle passerelle femminili, nessuno si è spaventato, ora perché dovremmo preoccuparci?

Ma lei indosserebbe mai una gonna?
Beh, io no. Perché non è nel mio stile, ma apprezzerò e ammirerò chi deciderà di indossarlo sempre con buon gusto. Poi la passerella deve essere uno spunto per far frullare la creatività. Non condivido chi, invece, prende un total look proposto dagli stilisti, senza metterci niente di suo. Sarebbe assenza di personalità.

Cosa le è piaciuto di questa Settimana di Moda Uomo?
Dopo un paio di anni di austerity, ho iniziato a vedere un po’ più di voglia di riscossa, di ricominciare, di scrollarsi da dosso tanta negatività. Magari l’anno scorso le collezioni erano leggermente più monotone, oggi, invece,  mi sembra di vedere che ci sia un po’ più di gioia.

C’è voglia di riscattarsi, anche nella moda da questi anni di crisi?
Sì, penso che ci sia voglia di prendersi una rivincita dagli anni bui che abbiamo, e forse ancora stiamo, vivendo. Ed era ora. Se continuiamo a pensare che c’è crisi e non ci muoviamo e non agiamo rimarremo sempre ancorati a questa negatività. Pensiamo all’economia che gira intorno alla moda, deve essere un monito per potere riprendersi immediatamente e andare avanti.

E’ contento di questa estensione del Calendario di Moda Uomo?
Assolutamente sì, sono molto contento perché la moda italiana se lo merita. Pensiamo anche allo straordinario successo del Pitti. Sono contentissimo perché finalmente abbiamo capito che è ora di rimboccarci le maniche.

 

Pinella PETRONIO