Gli italiani furono così curiosi dell’Avvocato da studiare ogni suo dettaglio Lo stile è come il coraggio, chi non ce l’ha non se lo può dare. E Gianni Agnelli, l’Avvocato, aveva stile e coraggio irraggiungibili. Tutti gli invidiarono il vestirsi, il comportarsi, il parlare, il guidare un’auto a gran velocità o una barca a vela in mezzo alla tempesta alle Bocche di Bonifacio, il sorridere a una donna, il parlare con un soldato della Legione straniera incontrato davanti a un pastis gelato in un bar di Calvi. Uomini diversi, potenti e molto ricchi, più ricchi di lui, hanno sempre riconosciuto la supremazia dell’Avvocato, «The King of Italy», come lo chiamava il suo amico Jack Kennedy, Presidente degli Stati Uniti. Henry Ford, Stavros Niarchos, Ari Onassis…